Abituare il cane a stare da solo in casa
Ti stai chiedendo come abituare il tuo cane a stare da solo quando non sei in casa? In questo articolo ti spiegheremo passo a passo come riuscirci.
Abituare il cane a stare da solo in casa
Per educare il cane a rimanere in casa da solo è necessario procedere gradualmente, per contrastare l’ansia da separazione in modo dolce e progressivo.
Per cominciare, ti suggeriamo di insegnare al cane ad entrare nel kennel (il trasportino): per le prime volte potrai utilizzare dei bocconcini sul fondo della gabbia come incentivo. Quando il cane avrà imparato ad entrarci di buon grado, comincia a chiudere la porta lasciando sempre una piccola ricompensa all’interno. In questo modo il cane associerà positivamente il tempo trascorso in solitudine nel kennel.
Successivamente puoi posizionare il kennel in un’altra stanza della casa: questo sarà il primo esperimento di “autonomia” per il tuo cane. Per distrarlo, può essere utile un gioco di attivazione mentale (come questo Kong Extreme), che impegni l’animale e lo ricompensi adeguatamente. Questi giochi sono davvero utili per combattere la noia e l’ansia da separazione.
Quando il cane avrà imparato a stare da solo nel suo kennel in un’altra stanza della casa, sarà pronto per il grande passo: puoi cominciare ad uscire per alcuni minuti, aumentando gradualmente il lasso di tempo.
Anche in questo caso un gioco può fare la differenza e combattere efficacemente l’ansia da separazione.
Se nonostante questo allenamento graduale l’ansia da separazione è eccessiva e il cane si comporta in modo distruttivo o pericoloso (per sè e per la casa), ti suggeriamo di consultare un educatore cinofilo, che saprà guidarti verso la soluzione del problema.
AVVERTENZE: Il cane è un animale sociale e ha bisogno di trascorrere del tempo in compagnia del suo proprietario. Lasciare un cane da solo otto ore ogni giorno è sconsigliato: in queste condizioni è impossibile educare il cucciolo, poiché non è nella sua natura vivere in modo solitario e indipendente.