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Categoria: rettili

20 curiosità sui rettili e sul loro comportamento

Ciao, piccoli avventurieri! Siete pronti per un altro viaggio esplorativo? Oggi lasciamo le ali degli uccelli per avventurarci nel mondo scivoloso e sorprendente dei rettili. Non abbiate paura, questi amici freddi e squamosi sono pieni di curiosità che vi faranno dire “Wow”! Ecco a voi 20 cose incredibili sui rettili.

20 curiosità sui rettili

  1. Il coccodrillo del Nilo è il più grande rettile vivente. Può crescere fino a 6 metri di lunghezza.
  2. I gechi possono pulire i loro occhi leccandoli. Hanno una sottile pellicola trasparente che protegge l’occhio al posto delle palpebre.
  3. Il Basilisco dalla cresta può correre sull’acqua a una velocità di 12 chilometri all’ora!
  4. L’iguana verde può cambiare colore per mimetizzarsi nell’ambiente o per comunicare con altre iguane.
  5. I rettili sono tra i più antichi abitanti della Terra. Sono qui da molto prima degli esseri umani, circa 310 milioni di anni fa!
  6. Alcuni rettili, come le tartarughe, entrano in letargo durante i mesi più freddi. In questa fase, il loro cuore può battere solo una volta al minuto!
  7. I camaleonti sono famosi per la loro lingua ultrarapida che usano per catturare insetti. Può essere lunga anche il doppio del loro corpo.
  8. Le tartarughe, hanno una corazza chiamata carapace che protegge il loro corpo da predatori.
  9. I rettili non possono regolare la loro temperatura corporea. Hanno bisogno del calore solare o di un luogo caldo per mantenere il calore.
  10. Alcuni rettili, come le lucertole del genere Aspidoscelis, possono riprodursi senza la presenza di maschi!
  11. La tartaruga gigante delle Seychelles, con un’età fino a 187 anni, è il rettile più longevo.
  12. I serpenti per cambiare la loro pelle vecchia si strisciano contro superfici ruvide, per rimuoverla completamente.
  13. Alcuni rettili, come l’anolis di montagna, possono vivere ad altezze più di 4.000 metri.
  14. I gechi e le lucertole hanno l’abilità di staccare la loro coda quando si sentono minacciati. La coda continua a muoversi, distraendo i predatori e dando al geco la possibilità di fuggire. Dopo qualche tempo, la coda si rigenera.
  15. Le femmine di coccodrillo trasportano i loro piccoli nella bocca per proteggerli dal pericolo.
  16. Alcuni rettili sono bioluminescenti. Questo significa che possono brillare al buio!
  17. I camaleonti maschi combattono per conquistare le femmine. Il vincitore si guadagna la possibilità di riprodursi.
  18. La pelle dei camaleonti cambia colore a causa di speciali cellule sotto la pelle chiamate cromatofori. Quando i camaleonti si infastidiscono, cambiano colore per comunicare il loro stato d’animo. Moltissime specie di camaleonte, quando sono arrabbiate, diventano molto scure quasi nere.
  19. I Piaroa, una tribù del Venezuela, nutrono le anaconde direttamente dalle loro mani!
  20. Anche se sembrano goffi sulla terraferma, i coccodrilli sono grandi nuotatori e possono raggiungere velocità fino a 32 chilometri all’ora in acqua.

Ragazzi, il mondo dei rettili è stupefacente, vero? Sono creature che hanno una storia lunga milioni di anni e la loro sopravvivenza fino ad oggi è una prova della loro incredibile adattabilità. Quindi, la prossima volta che vedrete un rettile, spero che proverete verso di lui un po’ di rispetto.

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Tag: curiosità sui rettili

Cosa mangiano le lucertole?

Cosa mangiano le lucertole? Le lucertole sono un gruppo vario. La maggior parte delle lucertole più piccole sono principalmente insettivore. Tuttavia, esistono specie di lucertola erbivore (vegetariane) e onnivore (che mangiano sia carne che vegetali). Infine, alcune grandi lucertole sono carnivore e possono mangiare perfino uccelli e mammiferi.

Cosa mangiano le lucertole?

La maggior parte delle lucertole e dei gechi che abitano nei nostri giardini sono insettivore. Ciò significa che mangiano solo piccoli insetti e invertebrati. In natura queste lucertole cacciano mosche, grilli, cavallette, falene, formiche e altri piccoli insetti. Se allevi lucertole puoi nutrirle con grilli e piccole dosi di camole della farina. Queste lucertole solitamente mangiano anche piccole quantità di frutta molto matura.

Le iguane invece sono rettili vegetariani: si nutrono principalmente di verdura a foglia e occasionalmente di bacche e altri frutti. Se allevi un’iguana in cattività dovresti offrirle una dieta simile.

Le lucertole più grandi hanno un’alimentazione prevalentemente carnivora: il varano dal collo ruvido è una grossa lucertola che può raggiungere il metro di lunghezza e si nutre di rane, pesci e piccoli mammiferi.

Il drago di komodo, la più grossa lucertola vivente (può raggiungere i 3 metri di lunghezza e i 70 kg di peso) è un grande predatore e si nutre di uccelli, capre, cavalli, cervi e perfino bufali d’acqua.

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Serpenti domestici

Scopri quali sono le specie di serpenti domestici più diffuse in Italia e quali sono le più adatte ai principianti.

Serpenti domestici

Per principianti

Serpente del grano

serpenti domestici serpente del grano

Nome scientifico: Pantherophis guttatus

Dimensioni: 70-150 cm

Il serpente del grano è uno dei rettili da terrario più diffusi per la facilità di allevamento e per la bellezza dei suoi colori.

Serpente del latte

serpenti domestici serpente del latte

Nome scientifico: Lampropeltis triangulum annulata

Dimensioni: 50-150 cm

Questo serpente assolutamente innocuo presenta una bella livrea rossa, nera e gialla (simile a quella del serpente corallo). Questo serpente non ama essere maneggiato e potrebbe tentare la fuga.

Boa delle sabbie keniano

serpenti domestici boa delle sabbie

Nome scientifico: Eryx colubrinus loveridgei

Dimensioni: 50-90 cm

Questo piccolo rettile si può allevare anche in un fauna box o in un terrario di piccole dimensioni. È un animale adatto anche agli allevatori inesperti. Il boa delle sabbie è un serpente che trascorre la maggior parte del tempo nascosto sottoterra.

Muso di porco occidentale

serpenti domestici muso di porco

Nome scientifico: Heterodon nasicus

Dimensioni: 40-80 cm

Il serpente muso di porco è un rettile molto comune tra i neofiti poiché non necessita di un terrario di grandi dimensioni e non ha particolari esigenze. Il suo veleno è innocuo per l’uomo ed è difficile che riesca ad iniettarlo, poiché i suoi denti si trovano in fondo alla mandibola.

Pitone di Children

serpenti domestici pitone di children

Nome scientifico: Antaresia Childreni

Dimensioni: 60-100 cm

Questo pitone è raccomandato ai principianti poiché non richiede particolari accortezze nell’allestimento del terrario o nell’allevamento.

Pitone reale

serpenti domestici pitone reale

Nome scientifico: Python regius

Dimensioni: 90-180 cm

Il pitone reale non ha particolari esigenze ma necessita di un terrario di dimensioni più grandi rispetto alle altre specie in questa pagina.

Serpente reale della California

serpenti domestici serpente reale della california

Nome scientifico: Lampropeltis getula californiae

Dimensioni: 70-120 cm

Piccolo serpente costrittore originario della California, si adatta bene alla vita in cattività ed è piuttosto docile.

Serpente diadema

serpenti domestici serpente diadema

Nome scientifico: Spalerosophis diadema

Dimensioni: 180 cm

Serpente originario delle zone aride del Nordafrica e del Medio Oriente, ha il corpo color sabbia punteggiato da macchie più scure.

Per esperti

Boa smeraldino

serpenti domestici boa smeraldino

Nome scientifico: Corallus caninus

Dimensioni: 100 – 200 cm

Il boa smeraldino è uno dei rettili più affascinanti che si possano allevare in cattività. Tuttavia, il suo carattere selvaggio e aggressivo lo rende adatto solo agli allevatori più esperti.

Pitone moluro

serpenti domestici pitone moluro

Nome scientifico: Python molurus

Dimensioni: 500 cm

Il Pitone moluro è un serpente di grandi dimensioni sconsigliato ai principianti. Necessita di un terrario grande quanto un armadio.

Boa constrictor

serpenti domestici boa constrictor

Nome scientifico: Boa constictor

Dimensioni: 400 cm

Il Boa constrictor è un grosso serpente che ama arrampicarsi sui rami e necessita di un grande terrario sviluppato in verticale. Ha un temperamento nervoso.

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TAG: serpenti domestici

DISCALIMER: cuccioliamo.it è un sito informativo che non sostituisce in alcun modo il consulto di un veterinario. Le informazioni presenti in questa pagina non sono sufficienti a formulare una diagnosi né tantomeno ad intraprendere un percorso terapeutico. Se il tuo animale domestico sta male, ti consigliamo di portarlo al più presto dal tuo veterinario di fiducia.

Cosa mangiano i serpenti?

In questo articolo scoprirai cosa mangiano i serpenti, allo stato selvatico e in cattività.

Cosa mangiano i serpenti allo stato selvatico?

I serpenti sono rettili predatori, che seguono una dieta strettamente carnivora ed insettivora. Alcuni serpenti si nutrono prevalentemente di insetti. Le specie più grandi invece si cibano di anfibi, altri rettili (lucertole e serpenti), uccelli e mammiferi. Non esistono serpenti vegetariani.

  • Le bisce (specie appartenenti al genere Natrix) sono serpenti prevalentemente acquatici e si nutrono di rane, rospi e pesci. Occasionalmente possono ingerire piccoli mammiferi.
  • La vipera (Vipera aspis) si nutre di piccoli roditori, uccelli e lucertole.
  • Il cobra reale (Ophiophagus Hannah), ad esempio, si nutre quasi esclusivamente di serpenti, che cattura mordendoli sulla testa. Il suo veleno è sufficiente ad uccidere un pitone.
  • I pitoni (serpenti appartenenti al genere Python) si nutrono principalmente di mammiferi. Grazie alle loro dimensioni riescono a ingerire animali di medie e grandi dimensioni. Le specie più grandi di pitone sono in grado di divorare antilopi e cervi.
  • Lo Smooth Green Snake (Opheodrys vernalis), una specie di serpente non velenoso diffusa in America del Nord, è quasi interamente insettivoro e si nutre di grilli e cavallette.

Cosa mangiano i serpenti in cattività?

La dieta dei serpenti allevati in cattività dovrebbe imitare la loro alimentazione allo stato selvatico. Per questa ragione è bene informarsi sulle abitudini alimentari della specie che si alleva.

Ai serpenti che predano piccoli mammiferi – ma anche ai pitoni e agli altri costrittori – si possono somministrare topi e roditori. Queste prede si trovano facilmente nei negozi di animali, sia vivi che decongelati.

È importante offrire al serpente una sola preda per volta. In natura i serpenti individuano una preda, la cacciano, la divorano e poi restano inattivi fino alla sua completa digestione (che può richiedere anche diversi giorni).

Se il serpente rifiuta il cibo, dovrai individuarne la causa: se sta facendo la muta, è normale che smetta di alimentarsi. L’inappetenza potrebbe anche essere dovuta a una temperatura troppo bassa nel terrario: la digestione si interrompe a temperature troppo basse. In assenza di queste cause, dovrai consultare un veterinario esperto di animali esotici e rettili, per escludere la presenza di patologie.

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