Ciao, amanti degli animali! Oggi vi invitiamo a unirvi a noi per un galoppo attraverso alcune affascinanti curiosità sui cavalli. Questi nobili esseri, simboli di forza e libertà, hanno molto da raccontare. Scopriamo insieme alcuni aspetti sorprendenti del loro comportamento!
20 curiosità sui cavalli e sul loro comportamento
I cavalli possono dormire sia in piedi che sdraiati. Grazie a uno speciale meccanismo nelle loro gambe chiamato “freno di blocco”, possono rimanere in piedi anche durante il sonno leggero.
I cavalli hanno una vista eccellente, quasi a 360 gradi, che li aiuta a individuare i predatori. Tuttavia, hanno difficoltà a vedere oggetti molto vicini a loro.
I cavalli comunicano attraverso una serie di espressioni facciali, posizioni del corpo e suoni. Si dicono più di mille parole semplicemente movendo le orecchie!
Un cavallo sano e in forma può correre fino a una velocità di 55 chilometri all’ora!
È possibile stimare l’età di un cavallo controllando i suoi denti. Man mano che invecchiano, i loro denti si usurano e cambiano forma.
I cavalli vedono i colori, ma non come noi. Hanno una visione dicromatica, il che significa che possono vedere i blu e i gialli, ma hanno difficoltà a distinguere i rossi dai verdi.
I cavalli possiedono una memoria eccezionale. Ricordano persone e luoghi, e sono in grado di apprendere e ricordare una serie di comandi.
I cavalli non possono vomitare. Il loro apparato gastrointestinale è progettato in modo tale che il cibo possa viaggiare solo in una direzione.
Nell’equitazione, le trecce nella criniera e nella coda di un cavallo non sono solo per bellezza, ma servono anche a mantenere l’animale pulito e senza parassiti.
Come gli umani, anche i cavalli possono provare una vasta gamma di emozioni, tra cui paura, curiosità, gioia e tristezza.
Se vedi un cavallo che batte ripetutamente un piede a terra, probabilmente è stressato o annoiato.
Nonostante la loro dieta sia prevalentemente erbivora, i cavalli sono selettivi con ciò che mangiano, prediligendo determinate erbe e piante.
I cavalli spesso sbattono le labbra o sgranocchiano quando sono contenti o rilassati.
I cavalli stabiliscono gerarchie e territori, e potresti vederli correre o fare bluff per affermare la loro dominanza.
I cavalli sono animali molto sociali e formano legami stretti con altri cavalli e anche con gli umani.
Il cuore di un cavallo da corsa può battere fino a 250 volte al minuto durante una gara.
Allo stesso modo delle impronte digitali negli umani, nessun cavallo ha le stesse strisce sulle zebre.
La coda di un cavallo non smette mai di crescere. Con l’età, potrebbe diventare abbastanza lunga da toccare il suolo.
I cavalli selvatici passano la maggior parte del loro tempo a brucare, fino a 20 ore al giorno!
Da secoli, i cavalli sono usati nella terapia per aiutare le persone con una varietà di condizioni fisiche e mentali.
Nel loro modo di comportarsi, i cavalli ci mostrano la loro sorprendente complessità e le loro ricche personalità. Ogni cavallo è un individuo unico, con i suoi modi di fare e le sue abitudini. Ci auguriamo che queste curiosità vi abbiano fatto apprezzare ancora di più queste magnifiche creature. Alla prossima, cavalieri in erba!
In questa sezione puoi scoprire le razze di cavalli più diffuse nel mondo e più apprezzate per la loro bellezza. Razze di cavalli Cavallo Arabo… Leggi tutto: Razze di cavalli
L’appaloosa è una razza di cavalli di origine americana, che si riconosce per il mantello a chiazze. Scheda della razza Appaloosa Caratteristiche Tipologia: cavallo mesamorfo… Leggi tutto: Appaloosa
In questa sezione puoi scoprire le razze di cavalli più diffuse nel mondo e più apprezzate per la loro bellezza.
Razze di cavalli
Cavallo Arabo
Originario dell’Arabia Saudita, il cavallo Arabo è una delle razze più antiche, risalente al 3000 a.C. Ha un portamento nobile ed elegante.
Quarter horse
Questa razza americana è stata selezionata a partire dal 1600 per la sua velocità sulle corte distanze (quarto di miglio). Il suo corpo compatto gli permette di compiere manovre rapide, precise e spettacolari.
Avelignese (Haflinger)
Razza italiana selezionata per la prima volta in Alto-Adige, l’Avelignese è ormai diffuso in tutto il mondo ed è uno dei cavalli più comuni. È un cavallo robusto e adattabile.
Appaloosa
Questi cavalli americani si riconoscono facilmente per il mantello maculato. I primi ad allevarli sono stati gli indiani della tribù dei Nasi Forati.
Purosangue inglese
Razza inglese selezionata nei secoli per la sua velocità.
Paint Horse
Razza americana ottenuta a partire dal Quarter Horse e dal Purosangue inglese.
Frisone
Razza olandese dal mantello nero, il Frisone è una razza estremamente resistente, utilizzata in passato come cavallo da guerra.
Gipsy
Razza irlandese di origini antiche, il Gipsy si riconosce per i ciuffi di pelo che ricoprono gli zoccoli e per la lunga criniera. Per via del suo aspetto questa razza ha guadagnato molta popolarità negli ultimi anni.
Andaluso
Razza spagnola molto apprezzata nell’Alta Scuola di equitazione. Ha la criniera lunga e la coda che sfiora il terreno. Il portamento e il passo sono molto eleganti.
Criollo
Razza originaria del Sud-America, i criolli sono cavalli originari delle pampas argentine, brasiliane e uruguayane. I criolli vengono allevati in libertà e successivamente prelevati e domati dai gauchos.
Lipizzano
I cavalli lipizzani discendono dagli andalusi, di cui mantengono il portamento. I cavalli di questa razza, in età adulta, assumono il caratteristico mantello grigio.
Akhal Teke
Razza originaria del Turkmenistan, contraddistinto dai riflessi metalizzati del mantello. È una delle razze equine più antiche.
Accanto a queste razze ne esistono molte altre, non meno importanti. Tra queste ricordiamo alcuni cavalli italiani come il Maremmano, il Sanfratellano, il Napoletano, il Cavallo da sella italiano e molti altri ancora.
Tag: razze di cavalli
Photo credits: Quarter horse: Betty Wills, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons Purosangue inglese: Heather Moreton from Louisville, KY, USA, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons Mustang: Victoria Anne Short, CC BY 2.0 ,via Wikipedia Lipizzano: Sean, CC BY 2.0, via Flickr Akhal Teke: Artur Baboev, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons
L’appaloosa è una razza di cavalli di origine americana, che si riconosce per il mantello a chiazze.
Scheda della razza Appaloosa
Caratteristiche
Tipologia: cavallo mesamorfo
Altezza al garrese: da 1,5 m a 1,70 m
Mantello: a chiazze (esistono sei diversi tipi di mantello)
Impiego: sella
Monta: americana o inglese
Temperamento: tranquillo e sensibile, all’occorrenza pieno di energia
Mantello
Esistono sei diversi tipi di mantello per la razza Appaloosa:
Spots: mantello chiaro o scuro con grandi chiazze a contrasto su una parte del corpo o su tutto il mantello.
Leopard: mantello bianco con piccole chiazze nere o marroni sparse su tutto il corpo.
Blanket: mantello di qualsiasi colore con una grande macchia bianca che si estende a partire dalla groppa.
Snowflake: mantello scuro (nero o marrone) con chiazze bianche sparse su tutto il corpo.
Frost: mantello bianco. con piccole chiazze scure.
Marble: mantello scuro con piccole chiazze bianche.
Storia
Le prime tracce dell’esistenza di cavalli con il mantello a chiazze risalgono alle pitture rupestri rinvenute in Francia. Nell’antichità molte civiltà conoscevano e allevavano cavalli dal mantello maculato, possibili antenati della razza Appaloosa. Furono gli austriaci a selezionare questi cavalli a partire dall’Alto Medioevo e ad esportarli in Europa occidentale, dove furono particolarmente apprezzati dagli spagnoli.
Alcuni di questi cavalli dal manto a chiazze furono portati in America al seguito dei Conquistadores e più tardi vennero venduti ai nativi americani della tribù degli scioscioni. I cavalli maculati degli scioscioni attirarono l’attenzione dei Nasi Forati, una tribù che abitava nei territori del fiume Palouse; i nasi forati rubarono alcuni di questi cavalli e cominciarono a montarli e ad allevarli, selezionando cavalli sempre più atletici e veloci. I moderni cavalli Appaloosa discendono proprio da quelli allevati dai Nasi Forati e devono il loro nome al fiume che segnava l’inizio del territorio di questa tribù.
Il cavallo Appaloosa ha rischiato di estinguersi durante la guerra tra i Nasi Forati e i coloni americani, nel 1860: si stima che siano sopravvissuti appena un migliaio di animali. Grazie all’interessamento di alcuni allevatori americani, la razza fu salvata dall’estinzione e oggi si contano più di mezzo milione di Appaloosa.
Allevamenti Appaloosa
Ecco una selezione di allevamenti Appaloosa in Italia:
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