Razze di gatti
Scopri tutte le principali razze di gatti nel nostro atlante illustrato. Scorrendo la galleria troverai tante informazioni su ciascuna razza.
Atlante illustrato
Abissino American bobtail American curl American shorthair Angora Bengala Blu di Russia British Longhair British shorthair Chausie Cornish rex Certosino Devon rex Europeo Highlander Korat Maine Coon Manx Norvegese delle foreste Persiano Ragamuffin Ragdoll Sacro di Birmania Scottish fold Siamese Somalo Sphynx Turco Van
Razze di gatti
Abissino: fu importato in Inghilterra dall’Abissinia nel XIX secolo. Non è molto diffuso in Europa. Ha il pelo corto e la corporatura tipica dei gatti orientali, con la testa di forma triangolare e linee snelle ed eleganti.
American bobtail: questo gatto si riconosce per la coda corta, che misura circa un terzo rispetto alla coda dei gatti comuni.
American curl: questa razza è diffusa principalmente negli Stati Uniti; si riconosce per la forma delle orecchie arricciate e rivolte verso il centro della testa.
America shorthair: è l’equivalente americano del gatto europeo. Si tratta di un gatto a pelo corto e il suo mantello si può presentare in qualsiasi colorazione.
Angora: questo gatto di origine turca ha il mantello bianco puro e il pelo lungo e sottile.
Bengala: questa razza è nata incrociando il gatto domestico con il gatto leopardo asiatico. Il pelo maculato ricorda quello di un leopardo.
Blu di Russia: questo gatto originario della Russia è stato incrociato con i siamesi per ottenere un mantello blu. Il pelo è corto e setoso.
British longhair: simile al British shorthair, questo gatto di taglia grande ha il pelo lungo e fitto.
British shorthair: è l’equivalente inglese del gatto europeo. Il mantello può essere di qualsiasi colore. A differenza del gatto europeo la testa è più massiccia e il corpo è leggermente più tozzo.
Certosino: questo gatto proviene dalla Turchia e dall’Iran. Ha un mantello blu con un fitto sottopelo lanoso che lo protegge dal freddo. Il nome deriva dal fatto che in Italia la razza è stata allevata e selezionata dai monaci certosini. Ha un carattere particolarmente docile.
Chausie
Cornish rex: questo gatto di taglia piccola si riconosce per il pelo, arricciato e irregolare. La testa è ovale, con due grandi orecchie coniche.
Devon rex: questa razza assomiglia molto al Cornish Rex, di cui mantiene il pelo arricciato e irregolare. La testa è più piccola e di forma triangolare.
Europeo: il gatto europeo non è altro che una versione “selezionata” del gatto comune. Sono ammessi tutti i colori di mantello. Il gatto europeo è intelligente e giocherellone e ha un buon rapporto con l’uomo.
Highlander: questa razza felina è stata creata in laboratorio, incrociando Desert Lynx e Jungle Curl, due razze ottenute ibridando gatti domestici e gatti selvatici. L’Highlander è un gatto a pelo lungo il cui aspetto ricorda quello di una piccola lince.
Korat: questa razza thailandese è una di quelle che hanno subito meno incroci nei secoli. Ha un mantello uniforme color blu-grigio, coi riflessi argentati. Il pelo è corto e fine, privo di sottopelo.
Maine coon: è una delle razze feline più grandi. Un maschio adulto può raggiungere i 10 kg di peso e dimensioni ragguardevoli per un gatto. La corporatura è robusta e il pelo semilunio; il mantello può essere di qualsiasi colore, ma il più comune è quello nero striato.
Manx: questo gatto, originario dell’Isola di Man (tra l’Inghilterra e l’Irlanda) è diffuso fin dal XVIII secolo. La sua peculiarità è l’assenza della coda; si tratta di una varietà di gatto anuro (senza coda). Sono ammessi tutti i colori del mantello.
Norvegese delle foreste: questo gatto si è evoluto per sopravvivere ai rigidi climi delle foreste norvegesi. Per questo motivo ha sviluppato un pelo folto e impermeabile.
Persiano: questo gatto a pelo lungo viene allevato da secoli ed è una delle razze feline più conosciute e diffuse nel mondo. È un animale sedentario e molto pacato, che ama la vita tranquilla e il suo padrone. Se non viene socializzato adeguatamente potrebbe rivelarsi diffidente.
Ragamuffin: questo gatto deriva dal ragdoll, del quale mantiene l’aspetto. È stato selezionato per aggirare alcune restrizioni sullo standard di razza del ragdoll.
Ragdoll: questa razza è nata negli anni Sessanta incrociando gatti Angora e Sacri di Birmania per ottenere un gatto di grandi dimensioni e dal comportamento docile e affettuoso. Il ragdoll è tra le razze più socievoli e dolci in assoluto; soffre la solitudine.
Sacro di Birmania: allevato dai monaci in Birmania, questo gatto è stato scoperto solo nel XX secolo.
Scottish fold: questa razza è caratterizzata dalle orecchie piegate in avanti, a causa di una mutazione genetica. La selezione dello Scottish fold è stata interrotta per lungo tempo poiché la mutazione responsabile delle orecchie piegate causava anche altri difetti fisici.
Siamese: allevato da secoli in Thailandia, il Siamese si è diffuso in Europa a partire dal XIX secolo. Il mantello è chiaro, con le estremità più scure. Il pelo è corto e fine, con poco sottopelo. Il siamese è un gatto intelligente ed esuberante, che instaura un forte legame col suo padrone.
Somalo: questo gatto deriva dall’Abissino, ma ha il pelo semilungo.
Sphynx: selezionato a partire da una mutazione genetica, lo Sphynx è un gatto privo di pelo. Giocherellone e socievole, non è mai aggressivo e si lega molto al suo padrone.
Turco Van: poco diffuso in Europa, questo gatto si è sviluppato nella regione intorno al lago di Van, un bacino montano turco. Il pelo è folto e morbido, adatto ai climi rigidi. Il Turco Van è un gatto rustico e molto indipendente.