logo del sito cuccioliamo.it
Home | Cani | Gatti | Pesci | Uccelli | Roditori | Rettili | Cavalli | Altri animali |

Volpe domestica

Sapevi che esiste la volpe domestica? Questa specie, nata come esperimento in un laboratorio sovietico, viene allevata ancora ogg.

Purtroppo, avere una volpe come animale domestico non è affatto semplice: l’unico allevamento che seleziona e riproduce gli esemplari si trova in Siberia. Inoltre, in molti paesi – tra cui l’Italia – è espressamente vietato possedere una volpe come animale d’affezione. Alcuni stati degli USA permettono la detenzione di volpi domestiche, ma il costo di un singolo esemplare può facilmente superare i 10.000$.

Le origini della volpe domestica

Nel 1959, un genetista sovietico di nome Dmitry K. Belyaev iniziò in qualche modo segretamente ad allevare volpi con l’obiettivo di addomesticarle. A distanza di cinquant’anni, dopo migliaia di volpi e il crollo dell’Unione Sovietica, il programma continua presso l’Istituto di Citologia e Genetica di Novosibirsk, in Siberia. Belyaev voleva svelare i segreti dell’addomesticazione, i legami tra comportamento e allevamento e tratti fisici.

Oggi, dopo 60 anni dopo l’inizio del programma, la popolazione di volpi domestiche è numerosa e la domesticazione può dirsi conclusa con successo. Questi animali non hanno paura degli esseri umani e cercano attivamente la compagnia umana. Alcune di queste volpi sono particolarmente amichevoli, come i cani.

La biologa dell’Università dell’Illinois Anna Kukekova ha studiato le volpi addomesticate dalla fine degli anni ’90. Il suo laboratorio ha analizzato geni e caratteri di questi animali. Uno dei risultati più interessanti delle sue ricerche è che le volpi domestiche presentano tratti fisici diversi dalle volpi selvatiche: hanno la coda arricciata, presentano delle macchie nella pelliccia e anche le orecchie sono diverse. Rispetto agli esemplari selvatici, le orecchie delle volpi domestiche rimangono piegate più a lungo e in alcuni esemplari non raggiungono mai una posizione completamente eretta.

Grazie a questi studi i ricercatori si sono accorti che il comportamento domestico (docile, amichevole e collaborativo) non è solo il risultato di un addestramento o della convivenza prolungata con l’uomo, ma è determinato dai geni, gli stessi che causano queste modifiche all’aspetto.

Leggi anche: