Porcospino o riccio? Scopri tutte le differenze
Ti sei mai chiesto quale sia la differenza tra un porcospino e un riccio? Sei nel posto giusto: in questa pagina risponderemo alla tua curiosità e imparerai tantissime cose su questi due animali, molto diversi fra loro. Piccola anticipazione: distinguere un porcospino (o istrice) da un riccio è facile. Le differenze tra i due animali sono tante e molto evidenti.
Cos’è un porcospino (o istrice)
Gli istrici o porcospini sono animali terrestri e rigorosamente notturni classificati come grossi roditori. Le specie più vecchie di istrici sono originarie dell’Europa, dell’Asia e dell’Africa, mentre le specie più recenti sono autoctone del Nord e del Sud America. La parola “porcospino” deriva dalle parole latine “porcus” e “spina”, che significa letteralmente “maiale spinoso”. La parola “istrice”, invece, deriva dal greco antico “hystrix” e significa “pungente”.
Cos’è un riccio
I ricci rientrano nell’ordine animale Erinaceomorpha e sono originari dell’Europa, dell’Asia e dell’Africa. Non ci sono specie di ricci originarie del Nord America e dell’Australia. Il termine «riccio» deriva dalla forma bizzarra di questi animali, che somigliano al riccio di una castagna.
Differenze tra porcospino e riccio
- Le spine dei ricci sono molto più corte di quelle degli istrici.
- Le spine dei ricci non cadono, mentre quelle degli istrici sì (e si conficcano facilmente nella carne degli sfortunati predatori).
- I ricci sono animali insettivori, mentre gli istrici sono animali erbivori.
- I ricci vanno in letargo, gli istrici no.
- I ricci sono molto più piccoli degli istrici.
Dimensioni
Il riccio è più piccolo dell’istrice: il suo corpo misura 20-30 cm di lunghezza mentre quello dell’istrice solitamente è lungo almeno 60 cm.
Aculei
Sia i ricci che gli istrici hanno il dorso coperto di aculei. La principale differenza tra loro è che gli aculei del riccio sono più corti, misurano circa 1-2 cm di lunghezza. Gli aculei dell’istrice invece possono crescere molto di più.
Gli aculei del riccio non cadono durante l’età adulta e sono vuoti all’interno. È la cheratina a renderli duri, la stessa proteina che compone le tue unghie e i tuoi capelli. I ricci neonati passano attraverso un processo noto come quilling: i loro aculei cadono per proteggere i loro genitori dagli infortuni mentre li allattano. Poi ricrescono, subito prima di raggiungere l’età adulta.
Anche gli aculei dell’istrice sono fatti di cheratina, ma sono pieni all’interno e si staccano facilmente. I porcospini hanno circa 30.000 aculei, molto più del conteggio medio di quill di riccio di 5.000.
Difesa dai predatori
I ricci hanno un meccanismo difensivo molto diverso rispetto a quello degli istrici. Questi piccoli mammiferi sono prede di gufi, tassi, volpi e lupi. Un riccio può avvolgersi formando una palla di aculei, per nascondere tutte le parti vulnerabili del proprio corpo. Fino a quando non si sentirà fuori pericolo, non sarà altro che una palla piena di spine.
L’istrice invece inarca la schiena scuotendo il suo corpo e agitando la coda per far cadere gli aculei intorno a sé. Per attaccare, un istrice corre all’indietro nella direzione del predatore. In questo modo, le sue spine affilate possono infilzare il predatore causando gravi lesioni. Gli istrici in natura vengono attaccati da lupi, linci, coyote, gufi e rapaci.
Durata della vita
I porcospini hanno una durata di vita più lunga registrata di 27 anni, mentre i ricci vivono al massimo per 16 anni. In natura, però, la loro durata di vita media è di circa 7 anni, prima che un predatore riesca a mangiarli.
Letargo
I ricci vanno in letargo per circa cinque o sei mesi da ottobre ad aprile. Durante questi mesi, la temperatura corporea di un riccio scende fino a 36 gradi Fahrenheit. I porcospini, d’altra parte, non si ibernano. Tuttavia, dormono più a lungo durante i mesi freddi e rimangono vicino alle loro tane anche quando sono in cerca di cibo.
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Per saperne di più:
The Differences Between a Porcupine and a Hedgehog, su: sciencing.com