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Categoria: altri animali

Animali con la F

Ecco un elenco di animali con la F (animali il cui nome comune comincia con la lettera F).

Animali con la F

  1. Facocero: mammifero simile a un cinghiale originario delle savane e delle foreste africane;
  2. Fagiano: uccello selvatico cacciato sin dall’antichità per la sua carne;
  3. Faina: mammifero selvatico simile alla donnola;
  4. Falco: rapace diurno addomesticato dall’uomo e impiegato nella caccia;
  5. Falena: insetti notturnio dotati di ali, simili alle farfalle;
  6. Faraona: piccolo uccello allevato in tutto il mondo per le sue uova e per la carne;
  7. Farfalla: insetto appartenente all’ordine dei lepidotteri. L’uomo ha scoperto più di 150.000 specie di farfalle;
  8. Farfalla della regina Alessandra: con un’apertura alare di 30 cm è la farfalla più grande del mondo;
  9. Fenicottero rosa: uccello che vive nelle lagune costiere e in acque salmastre. Il colore rosa è dovuto ai gamberetti di cui si nutre;
  10. Fennec: piccola volpe originaria del Sahara settentrionale;
  11. Fetonte: genere di uccelli acquatici;
  12. Fila Brasileiro: razza di cane di taglia grande impiegato per la guardia al bestiame. Nel periodo coloniale, questi cani venivano utilizzati per inseguire gli schiavi fuggitivi;
  13. Foca: mammifero carnivoro che vive lungo le coste marine.
  14. Focena: piccolo cetaceo simile al delfino;
  15. Folaga: uccello acquatico originario dell’America del Sud;
  16. Formica: insetto che vive in colonie numerose, dalla struttura sociale estremamente complessa;
  17. Formichiere: mammifero originario dell’America del Sud che si nutre di insetti. Il formichiere ha il muso di forma allungata e una lingua sottile e appiccicosa, che infila nelle tane degli insetti per catturare gli insetti;
  18. Fossa: animale carnivoro originario del Madagascar. È l’unico mammifero carnivoro presente sull’isola;
  19. Fox Terrier: razza di cane inglese impiegato nella caccia alla volpe;
  20. Fregata: uccello tropicale. I maschi hanno una grossa sacca rossa sotto il becco;
  21. Fringuello: piccolo uccello europeo;
  22. Frisone: razza di cavallo dal mantello nero originaria delle Fiandre;
  23. Fuco: nome con cui viene indicata l’ape di sesso maschile;
  24. Furetto: mammifero addomesticato nell’antichità per la caccia. Il furetto è un animale domestico incapace di vivere allo stato selvatico;

Animali con la:

Animali con la E

Ecco un elenco di animali con la E (animali il cui nome comune comincia con la lettera E).

  1. Elefante: grosso mammifero erbivoro. Esistono tre specie di elefanti: l’elefante asiatico, l’elefante africano di savana e l’elefante africano di foresta;
  2. Elefante marino: mammifero marino appartenente alla famiglia dei focidi;
  3. Echidna: l’echidna è un mammifero terrestre australiano coperto di spine e insieme all’ornitorinco è l’unico mammifero a deporre le uova;
  4. Effimere: ordine di insetti che vivono presso i corsi d’acqua;
  5. Egyptian Mau: razza di gatto di origini piuttosto recenti a pelo corto e maculato;
  6. Eilema: ordine di insetti simili a piccole falene;
  7. Emù: uccello corridore originario dell’australia e simile a un piccolo struzzo;
  8. Equino: è il cavallo, un animale addomesticato dall’uomo fin dall’antichità;
  9. Épagneul breton: razza di cane da caccia originario della Spagna e della Bretagna;
  10. Épagneul nano continentale: razza di cane da compagnia di taglia piccola conosciuto anche come Papillon;
  11. Épagneul picard: cane da caccia originario della Piccardia, specializzato nella caccia all’anatra;
  12. Eremomela: genere di uccelli passeriformi;
  13. Ermellino: piccolo mammifero appartenente all’ordine dei mustelidi;
  14. Eterocefalo glabro: roditore originario dell’Africa simile a una piccola talpa, completamente priva di pelo. Gli eterocefali sono gli unici mammiferi a sangue freddo e vivono in colonie formate da una regina e circa 70 operai. Sono animali estremamente longevi, tanto da essere diventati oggetto di studio;
  15. Eurasier: razza di cane di origine tedesca, simile a uno spitz;
  16. Exotic shorthair: razza di gatto simile al Persiano, ma a pelo corto;

Animali con la:

Animali con la C

Ecco un elenco di animali con la C (animali il cui nome comune comincia con la lettera C).

Animali con la C

  1. Cacatua (uccello, simile al pappagallo);
  2. Caimano: rettile simile a un piccolo coccodrillo;
  3. Cairn terrier: razza di cane da caccia di origine scozzese;
  4. Calabrone: insetto predatore;
  5. Calabrone gigante asiatico: insetto predatore pericoloso per l’uomo;
  6. Calamaro: mollusco marino;
  7. Calopsitta;
  8. Camaleonte: rettile capace di mutare il colore della sua pelle in base al suo stato emotivo e all’ambiente;
  9. Cammello: mammifero appartenente alla famiglia dei camelidi originario delle aree desertiche della Cina e della Mongolia. Ha due gobbe sulla schiena ed è in grado di resistere fino a tre settimane senza acqua e senza cibo;
  10. Camoscio: mammifero presente sull’arco alpino;
  11. Canarino: piccolo uccello passeriforme comunemente allevato in cattività;
  12. Canis lupus familiaris: fu il primo animale ad essere addomesticato dall’uomo, decine di migliaia di anni fa;
  13. Cane corso: razza di cane italiano impiegato per fare la guardia alle case di campagna, esistente fin dall’epoca romana;
  14. Cane da pastore: qualsiasi razza di cane selezionata dall’uomo per la guardia delle greggi e per la conduzione delle greggi. Esistono decine di razze di cani da pastore. Per un elenco completo, ti consigliamo di leggere la nostra lista completa delle razze di cani.
  15. Cane lupo cecoslovacco: razza di cane nata da incroci tra cani e lupi;
  16. Cane della prateria;
  17. Canguro grigio: mammifero marsupiale originario dell’Australia;
  18. Canguro rosso: una delle due specie di canguro presenti in Australia;
  19. Canocchia: chiamata anche cicala di mare, è un crostaceo che vive sui fondali sabbiosi e fangosi;
  20. Capibara: è il roditore più grande del mondo e si trova in America del Sud;
  21. Capinera: piccolo uccello dal corpo grigio-verdastro e dal capo nero;
  22. Capodoglio: è il più grande mammifero al mondo munito di denti. Il capodoglio può misurare fino a 18 m e si nutre esclusivamente di calamari;
  23. Capra domestica: la capra fu addomesticata in Medio Oriente in epoca antichissima;
  24. Capra selvatica: è l’antenato della capra domestica ed è ancora possibile trovarla in Asia;
  25. Capriolo;
  26. Cardellino;
  27. Carangidi;
  28. Caravella portoghese: medusa dal veleno molto pericoloso per l’uomo;
  29. Cardinale rosso;
  30. Carlino: razza di cane originaria della Cina. In origine i Carlini erano i cani prediletti dalla famiglia imperiale e dagli alti funzionari dell’Impero cinese;
  31. Carpa;
  32. Caribù: nome con cui è conosciuta la renna in America;
  33. Castagnola;
  34. Castoro;
  35. Casuario;
  36. Cavaliere d’Italia;
  37. Cavalletta;
  38. Cavallo;
  39. Cavalluccio marino;
  40. Cavedano;
  41. Cavia;
  42. Cefalo;
  43. Centopiedi;
  44. Cerbiatto;
  45. Cervo;
  46. Cercopiteco;
  47. Cernia;
  48. Cervo volante;
  49. Chihuahua: piccola razza di cane originaria della regione di Chihuahua in Messico;
  50. Chinook: razza di cane da slitta originaria dell’America Settentrionale;
  51. Chiocciola;
  52. Chiurlo;
  53. Chow chow: razza di cane originaria della Cina;
  54. Cicala: insetto;
  55. Cicogna bianca (uccello);
  56. Cigno nero: uccello acquatico originario dell’Australia. In passato si riteneva che esistessero solo cigni bianchi, finché non furono avvistati in Australia alcuni esemplari di questa specie;
  57. Cigno reale: è la specie di cigno più conosciuta ed è ovunque un simbolo di eleganza;
  58. Cimice: piccolo insetto che emette un odore sgradevole per allontanare i predatori;

Animali con la:

Animali con la B

Ecco un elenco di animali con la B (animali il cui nome comune comincia con la lettera B).

Animali con la B

  1. Bacillus rossius: specie di insetto stecco diffusa in Europa e in Italia;
  2. Balena: termine riferito a tutti i cetacei di grandi dimensioni come capodogli, megattere e balenottere;
  3. Babbuino: genere di scimmie originarie dell’Africa;
  4. Bandicoot: i bandicoot sono una famiglia di mammiferi marsupiali originari dell’Australia e della Nuova Guinea;
  5. Balinese: razza felina a pelo corto;
  6. Barbone: razza canina francese, selezionata per la caccia. Esistono varie taglie di barbone, dal barboncino toy al barbone grande mole;
  7. Barbo: pesce d’acqua dolce;
  8. Basenji: razza canina africana di origini primitive;
  9. Basset Hound: razza canina di origini europee;
  10. Bavosa: pesce marino;
  11. Bradipo: mammifero che vive nelle foreste del Sud America;
  12. Bonobo: conosciuto anche come scimpanzè pigmeo, è la scimmia vivente più simile all’uomo;
  13. Barracuda: grandi pesci predatori d’acqua salata, hanno la fama di essere pericolosi ma si tratta di pesci spazzini, che difficilmente attaccano l’uomo;
  14. Barbagianni (uccello rapace notturno);
  15. Basilisco piumato: specie di lucertola originaria dell’America Centrale dotata di una cresta sulla schiene e sulla testa;
  16. Barbo: pesce d’acqua dolce;
  17. Beagle: razza di cane da caccia di origine inglese;
  18. Betta splendens: conosciuto anche come pesce combattente, è un pesce originario delle pozze d’acqua dolce del Sud Est Asiatico;
  19. Birmano: gatto orientale;
  20. Boa: serpente costrittore originario dell’America del Sud;
  21. Bombo: insetto impollinatore comune in Europa;
  22. Beluga: cetaceo che vive nei mari artici;
  23. Bombay americano: razza di gatto americana;
  24. Bovaro del bernese: razza di cane da pastore di origini svizzere;
  25. British Shorthair: razza di gatto domestico, equivalente inglese del gatto Europeo;
  26. Blu di Russia: razza di gatto dal pelo grigio e lungo;
  27. Burmese: razza di gatto dalla coda lunga e dal pelo morbido e compatto. Il Burmese discende dai gatti Sacri di Birmania.

Animali con la:

Differenza tra cammello e dromedario

Ti stai chiedendo qual è la differenza tra cammello e dromedario? In questo articolo risponderemo ai tuoi dubbi, presentandoti tutte le differenze tra questi due mammiferi. Infatti, non è solo il numero delle gobbe a distinguerli.

Differenza tra cammello e dromedario

Le gobbe

Cammelli e dromedari sono due specie di mammiferi appartenenti alla famiglia dei camelidi. Questi animali possiedono delle grandi gobbe sulla schiena.

Secondo la credenza popolare, le gobbe dei cammelli e dei dromedari sono piene d’acqua; in realtà, le gobbe sono accumuli di grasso, che garantisce una riserva di energia per questi animali. Un cammello o un dromedario possono sopravvivere senza nutrirsi per giorni o settimane, consumando esclusivamente il grasso contenuto nelle gobbe.

La principale differenza tra cammello e dromedario è proprio il numero delle gobbe: il cammello ne possiede due, mentre il dromedario una.

Aspetto fisico

Il dromedario ha il pelo più corto rispetto al cammello; inoltre ha le zampe lunghe e un fisico più leggero e slanciato. Inoltre, l’occhio del dromedario possiede da un paio di sopracciglia molto folte e da un doppio strato di ciglia, che gli permettono di proteggersi dalla luce solare e dalle tempeste di sabbia del deserto.

Il cammello, che deve resistere ad inverni molto rigidi, ha il corpo ricoperto da un lungo mantello lanoso, che perdono in parte durante la stagione calda.

I cammelli non superano il metro e mezzo di altezza al garrese, mentre il dromedario può raggiungere i due metri.

Habitat

Potresti pensare che cammelli e dromedari abitino tutti nei deserti arabi, ma non è così: il dromedario è originario della Penisola Araba e dell’Africa settentrionale, dove vive nelle aree desertiche e ai confini coi deserti. Ci sono Popolazioni di dromedari selvatici nel Sahara e nel Deserto Arabico. Il dromedario può sopravvivere fino a 15 giorni senz’acqua se la temperatura è sotto i 40 °C, altrimenti deve bere almeno una volta la settimana.

Il cammello invece è originario delle steppe dell’Asia Centrale: si trova nel deserto del Gobi, in Mongolia e sulle montagne rocciose dell’Afghanistan e del Turkmenistan, mentre è completamente assente nella penisola araba. Il cammello sopporta bene il caldo estivo, ma è soprattutto dal freddo che deve difendersi; nel Gobi e in Mongolia, d’inverno, la temperatura scende fino a -40 °C.

dromedario animali che vivono nel deserto
Dromedario
cammello animali che vivono nel deserto
Cammello

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Cosa mangiano i ricci?

Vuoi sapere cosa mangiano i ricci? Sei nel posto giusto: in questo articolo scoprirai le abitudini alimentari di questi piccoli mammiferi.

A proposito, conosci la differenza tra un riccio e un porcospino? Scoprila in questo approfondimento:

riccio che mangia

Cosa mangiano i ricci?

I ricci sono animali insettivori. Questi piccoli mammiferi si nutrono prevalentemente di larve, vermi, lombrichi e coleotteri e all’occorrenza integrano la dieta con radici, bacche, piccoli frutti e carcasse.

Purtroppo, l’agricoltura intensiva e l’uso massiccio di pesticidi ha decimato la popolazione di insetti che costituiscono la principale fonte di cibo dei ricci. Per questa ragione, è facile vedere i ricci frugare tra i rifiuti nelle periferie cittadine o nei giardini, dove si nutrono prevalentemente di scarti, adattandosi a una dieta onnivora.

In cattività è possibile alimentare adeguatamente i ricci con le crocchette per cani e gatti, che contengono nutrienti simili a quelli necessari alla dieta del riccio. Puoi anche offrire ai ricci dei frutti, come mele e pere, tagliati a cubetti. Attenzione però: non esagerare con la frutta zuccherina ed evita le banane.

Se hai trovato un riccio nel tuo giardino e vuoi offrirgli del cibo, è un’ottima idea: l’ambiente urbano non è ideale per questi animali e molti ricci muoiono ogni anno perchè non trovano nulla di cui cibarsi. Per cominciare, potresti lasciare vicino a lui (o alla sua tana se riesci a individuarla) un piattino con una ciotola d’acqua e una manciata di crocchette. Se il giardino è di tua proprietà e vuoi renderlo un habitat ideale per i ricci, smetti di usare diserbanti e pesticidi: in questo modo il riccio riuscirà a trovare gli insetti di cui è ghiotto.

Alimenti dannosi per i ricci

Alcuni alimenti umani sono tossici o dannosi per i ricci. In particolare:

  • LATTE: i ricci non digeriscono il latte di mucca, che causa un forte gonfiore addominale, diarrea e che può rivelarsi letale.
  • PANE (e altri prodotti da forno lievitati): potrebbero rimanere incastrati nella gola del riccio, soffocandolo.
  • FRUTTA SECCA: la frutta secca può soffocare i ricci, inoltre alcuni frutti secchi sono tossici per questa specie.

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Meduse giganti

Vuoi sapere se esistono le meduse giganti? In realtà sì: ci sono varie specie di meduse che raggiungono dimensioni degne di nota. Continua a leggere per scoprirle tutte.

Meduse giganti: ecco quali sono

Polmone di mare (Rhizostoma pulmo)

Il polmone di mare è una medusa diffusa nell’Oceano Atlantico e nel Mar Mediterraneo. È stata avvistata anche in Italia, soprattutto nel Mare Adriatico. Questa medusa può raggiungere un diametro di oltre 70 cm e raggiungere le dimensioni di un bambino, con un peso fino a 10 kg. Fortunatamente non è velenosa: il contatto con i suoi tentacoli causa solo un leggero fastidio e solo nei soggetti più sensibili produce arrossamento e irritazione.

Stygiomedusa

La Stygiomedusa è un animale molto raro, che è stato avvistata solo 120 volte nell’ultimo secolo. Questo invertebrato ha un cappello del diametro di 1 metro e quattro lunghi tentacoli piatti che raggiungono i 10 metri di lunghezza. Le Stygiomeduse vivono nell’Oceano Pacifico e sono state avvistate al largo delle coste statunitensi e messicane.

Medusa Nomura (Nemopilema nomurai)

La medusa Nomura può raggiungere il peso di 200 kg; i suoi tentacoli si estendono per oltre 30 metri nel mare e il cappello di queste meduse supera i 3 metri di diametro. Le meduse Nomura sono ben più grandi di un uomo adulto. Queste meduse popolano il Mar Giallo, il Mare Cinese Orientale e il Mar del Giappone, mentre non sono presenti nel resto del mondo. Le meduse Nomura sono estremamente tossiche: i loro tentacoli iniettano più di 200 sostanze tossiche nell’organismo, causano un dolore intenso e potrebbero portare alla morte i soggetti più sensibili. In Giappone queste meduse (adeguatamente pulite e cotte) sono considerate una prelibatezza.

Medusa criniera di leone (Cyanea capillata)

Questa medusa popola i mari freddi dell’Emisfero Boreale ed è comune nel Mare del Nord. La Medusa criniera di leone è la medusa più grande del mondo: i suoi tentacoli possono superare i 35 metri di lunghezza e l’ombrello ha un diametro di oltre 2 metri. Con l’età, i tentacoli crescono sempre più folti, fino a conferire alla medusa il caratteristico aspetto “a criniera di leone”. Il suo habitat rende improbabile l’incontro con l’uomo.

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Animali ibridi: esistono davvero! Ecco quali sono

Vuoi sapere se esistono animali ibridi ottenuti incrociando due specie diverse? La risposta è sì: nella maggior parte dei casi, questi animali sono stati riprodotti artificialmente dall’uomo, perché in natura è difficile che due specie diverse si ibridino fra loro.

Animali ibridi

Elenco

Savannah

Il Savannah è una specie di gatto ibrido ottenuto incrociando un gatto domestico con un serval, un piccolo felino selvatico di origine africana.

Ligre

Il Ligre è l’ibrido ottenuto da un leone maschio e una tigre femmina; questi animali furono creati in cattività dall’uomo, a partire dal XIX secolo. Il Ligre è il più grande felino esistente: questi ibridi diventano più grandi dei genitori.

Tigone

A differenza del Ligre il Tigone è l’ibrido che si ottiene incrociando una tigre maschio e una leonessa. Il Tigone è leggermente più piccolo di una tigre e il suo aspetto ricorda quello di una tigre dorata.

Mulo

Il mulo è un animale ibrido: si ottiene incrociando un maschio d’asino con una giumenta (cavallo femmina). Questo ibrido fu creato dall’uomo nell’antichità e da allora è considerato un animale da lavoro eccezionale. Infatti, è più forte di un cavallo delle stesse dimensioni e ha la stessa resistenza di un asino.

Leopone

Il Leopone è l’ibrido ottenuto incrociando un leopardo maschio con una leonessa. Questo animale ha la testa simile a quella di un leone, mentre il resto del corpo è maculato, come un leopardo. I Leoponi sono rarissimi in natura: la maggior parte degli ibridi è stata riprodotta in cattività.

Zebrallo

Lo zebrallo è un ibrido ottenuto incrociando un maschio di zebra con una giumenta (cavallo di sesso femminile). Questo ibrido è stato creato dall’uomo per avere un animale a strisce, come una zebra, ma che fosse adatto ad essere cavalcato dall’uomo. Tuttavia, non sempre lo Zebrallo si lascia addomesticare: molti esemplari sono indocili e selvatici.

Zebrasino

Lo Zebrasino è un ibrido ottenuto incrociando un maschio di zebra con un’asina. È simile allo Zebrallo: il suo corpo ricorda quello di un asino ma è coperto di strisce, come una zebra.

Cama

Il Cama è un animale ottenuto ibridando un dromedario maschio con una femmina di lama. Questo bizzarro camelide è stato creato in laboratorio a Dubai, sul finire degli anni Novanta, per dare vita a un lama che producesse più lana e che fosse più docile.

Zubrone

Lo Zubrone è ottenuto incrociando una mucca con un bisonte europeo.

Coywolf

Il Coywolf è un ibrido tra lupo e coyote. È leggermente più grande di un coyote e più piccolo di un lupo. I Coywolf sono più socievoli dei coyote selvatici.

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Gli animali più belli del mondo

Vuoi scoprire quali sono gli animali più belli del mondo? Ecco un elenco di spettacolari esseri viventi.

Gli animali più belli del mondo

Il regno animale è pieno di bellezza. Piume colorate, maestose pellicce, colori sgargianti: non si può negare che alcuni animali siano semplicemente stupendi. Ci sono ragioni per cui queste creature sono così meravigliose: la maggior parte ha a che fare con l’evoluzione. Vediamo quali sono gli animali più belli del mondo.

Anatra mandarina

Originaria dell’Asia orientale, l’anatra mandarina si è diffusa in tutto il mondo, deliziando i frequentatori dei parchi con il suo bellissimo piumaggio.
Le anatre mandarine sono sessualmente dimorfiche, il che significa che i maschi e le femmine non hanno lo stesso aspetto. Le anatre mandarine maschi hanno le piume a strisce luminose, mentre le anatre femmine sono marroni con macchie bianche. I maschi usano i loro colori per catturare l’attenzione delle femmine. Ma quando arriva l’estate, fa la muta e perde le sue piume.

Camaleonte pantera

La vasta gamma di colori del camaleonte pantera lo rende uno degli animali più belli del pianeta. I cambiamenti di colore del camaleonte pantera non avvengono nel modo in cui pensa la maggior parte delle persone: essi non modificano il loro colore solo per mimetizzarsi, ma anche per comunicare ed esprimere emozioni.

Falena del tramonto del Madagascar

Questi meravigliosi insetti arcobaleno si trovano esclusivamente sull’isola del Madagascar, dove si nutrono del nettare dei fiori. La falena del tramonto si caratterizza per i motivi unici e colorati sulle sue ali. Questi colori vivaci segnalano ai predatori che la falena del tramonto è velenosa e non deve essere manipolata.
L’iridescenza delle ali della falena del tramonto è ciò che la rende così particolare. Con la luce fioca, la falena appare opaca, poiché non c’è quasi nessun pigmento nelle sue ali. Ma con la luce intensa appaiono vividi i colori delle ali, rivelando sfumature rosse, arancioni e verde brillante.

Drago blu (glaucus atlanticus)

Il glauco blu, anche noto come drago blu, è probabilmente la lumaca di mare più bella della Terra. Ha stravaganti pinne a strisce e un corpo di colore blu e argento. Il glauco vive in genere nelle acque temperate e tropicali degli oceani, in prossimità delle coste orientali e meridionali del Sud Africa, delle coste europee, della costa orientale dell’Australia e del Mozambico. Il glauco ha una caratterista molto particolare, oltre alla colorazione: riesce a galleggiare a testa in giù sulla superficie del mare grazie ad un sacchetto pieno di gas presente nel suo stomaco e si lascia trasportare dalle correnti marine e dal vento. In questo modo, grazie anche alla colorazione, riesce a evitare di essere individuato dai predatori.

Leopardo nebuloso

Il leopardo nebuloso è un felino selvatico relativamente piccolo, ha macchie su tutto il corpo e fa le fusa come un gatto domestico. Vive nella foresta pluviale nel sud est asiatico.
Il mantello maculato lo aiuta a mimetizzarsi nel suo habitat, permettendogli di avvicinarsi di soppiatto alla sua preda.

Mantide orchidea

La mantide orchidea nasce dal l’evoluzione della mantide nel sud-est asiatico e ha portato gli esemplari femmina di questa specie ad assomigliare a bellissimi fiori di orchidea. Ció avviene perché le femmine cacciano vicino ai fiori. Il loro aspetto inganna gli insetti impollinatori e permette alle mantidi di avvicinarli, catturarli e divorarli rapidamente.
La mantide orchidea ha il corpo colorato di delicate sfumature rosa e bianche con motivi a strisce che la fanno sembrare quasi identica all’omonimo fiore.

Pesce mandarino

Il bellissimo pesce mandarino a strisce blu si trova nell’Oceano Pacifico, dal Giappone fino all’Australia.
La maggior parte degli animali di colore blu non produce naturalmente il proprio pigmento: in genere, si tratta di un’illusione ottica che utilizza la luce. Tuttavia il pesce mandarino rappresenta un’eccezione, poiché ha speciali cellule cromatofore, chiamate cianoofore, che contengono pigmento blu.
Questi pesci sgargianti sono anche velenosi e hanno un odore terribile. Poiché questi pesci non hanno squame, hanno bisogno di una protezione maggiore dai predatori. Per questo motivo i loro corpi sono ricoperti di spine tossiche e da un muco denso e maleodorante. Tra il veleno mortale e l’odore sgradevole, il pesce mandarino riesce a mantenere alla larga gli altri animali.

Rana dardo

La piccola rana dardo è presente in natura in una moltitudine di colori. Vive prevalentemente nelle foreste pluviali sudamericane. I motivi elaborati sul dorso di questo anfibio anfibi possono avere sfumature blu, rosse, gialle o nere e servono ad intimidire i predatori.
In questa specie, la rana maschio si prende cura dei girini. Dopo che la femmina depone le uova, il maschio le porta in giro sulla schiena per tutto il loro stadio di vita iniziale. Una rana dardo contiene abbastanza veleno per uccidere 10 uomini adulti.

Rane

Tanager dalla testa verde

Coperto di piume verdi, turchesi e nere, il tanager dalla testa verde proviene dalle foreste del Brasile. Gli uccelli in genere vivono in piccoli gruppi da 10 a 20 esemplari.
Grazie ai suoi colori, il tanager dalla testa verde si mimetizza molto bene tra le foglie degli alberi.

Volpe artica

Con il suo dolce muso e una lussureggiante pelliccia bianca, la volpe artica è sicuramente un mammifero stupendo. La folta pelliccia che copre il loro corpo e le zampe aiuta la volpe a regolare il loro calore in modo da sopravvivere alle temperature gelide del Canada, della Russia, della Scandinavia e di altri freddi paesi del nord.
La pelliccia bianca è anche efficace per mimetizzarsi sulla neve. Durante l’inverno, le volpi artiche si adattano perfettamente ai loro habitat nella tundra ghiacciata. Poi quando la neve si scioglie, le volpi sviluppano un mantello grigio che si mimetizza con le nuove piante e le rocce in estate.

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Animali ermafroditi

Scopri quali sono gli animali ermafroditi e quali sono i due tipi di ermafroditismo presenti nel mondo animale.

Animali ermafroditi

Ermafroditi simultanei

Gli animali ermafroditi simultanei possiedono sia il sesso maschile che quello femminile contemporaneamente. Tuttavia, spesso sono ermafroditi insufficienti: per riprodursi occorre che due esemplari si fecondino tra loro.

Chiocciole

Il termine chiocciole indica una moltitudine di molluschi gasteropodi muniti di conchiglia. La chiocciola più comune è Cornu aspersum, che si può trovare in tutto il territorio italiano. Le chiocciole sono ermafroditi simultanei insufficienti: possiedono entrambi i sessi ma la fecondazione può avvenire solo in presenza di due esemplari della stessa specie.

chiocciola cosa mangiano le lumache?

Lumache

Le lumache, a differenza delle chiocciole, sono molluschi gasteropodi privi di conchiglia. Come le chiocciole, anche le lumache sono ermafroditi insufficienti.

lumaca cosa mangia

Lombrichi (Lumbricus)

I lombrichi sono un genere che comprende circa 700 specie di anellidi terrestri, tra cui il lombrico terrestre (Lumbricus terrestris) che puoi trovare facilmente in giardino dopo un temporale. I lombrichi sono ermafroditi simultanei insufficienti: possiedono sia i caratteri maschili che quelli femminili, ma hanno bisogno della fecondazione incrociata.

Capasanta (Pecten jacobaeus)

La capasanta è un mollusco bivalve marino ermafrodita: nella maggior parte degli esemplari adulti sono ben visibili le gonadi dei due sessi: una è di colore arancione mentre l’altra è color avorio.

Cocciniglia cotonosa

La cocciniglia cotonosa è l’unica specie di insetto ermafrodita scoperta finora e un rarissimo esempio di ermafroditismo sufficiente. Questi insetti sono capaci di autofecondare le proprie uova senza fecondazione incrociata.

Cirripedi

L’infraclasse dei cirripedi comprende un migliaio di crostacei marini ermafroditi. L’autofecondazione è possibile, ma solitamente i cirripedi prediligono la fecondazione incrociata. La maggior parte dei cirripedi sono parassiti di altri molluschi e crostacei.

Ermafroditi sequenziali

Gil ermafroditi sequenziali sono animali che possiedono un solo sesso, maschile o femminile, ma possono cambiarlo nel corso della loro vita. Questo tipo di ermafroditismo viene detto proterandria se l’animale nasce con il sesso maschile e diventa femmina in età adulta, proteroginia se l’animale nasce con il sesso femminile e diventa maschio durante la crescita. L’ermafroditismo sequenziale è diffuso in alcune specie di pesci.

Pesci pagliaccio (Amphiprioninae)

I pesci pagliaccio alla nascita sono tutti di sesso maschile. In età adulta, le gonadi maschili si atrofizzano e si sviluppano gli organi femminili. Quest’operazione è irreversibile: i pesci pagliaccio cambiano sesso una sola volta nella vita.

Cernie (Epinephelinae)

Le cernie sono ermafroditi sequenziali: alla nascita sono di sesso femminile e si trasformano in maschi dopo aver ultimato la crescita.

Orata

L’orata è di sesso maschile dalla schiusa delle uova ai due anni di età, poi cambia sesso e diventa una femmina.

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